1 hotel su 2
prevede di utilizzare l'intelligenza artificiale
Gli hotel hanno davvero bisogno di soluzioni AI per migliorare l’esperienza degli ospiti e la soddisfazione del cliente? Quale tipo di intelligenza artificiale è più adatta per il settore alberghiero e che tipo di informazioni possiamo raccogliere dall'intelligenza artificiale per gestire senza problemi le operazioni alberghiere?
Per i veri innovatori dell'ospitalità, l'intelligenza artificiale non è solo uno strumento: è un turbocompressore per le loro operazioni. Il 51% di questi pionieri sta gridando dai bar sul tetto di come l'intelligenza artificiale potenzia l'efficienza, trasformando compiti scomodi come l'assegnazione delle stanze, i giochi di inventario e i grattacapi del personale in processi fluidi e velocissimi grazie ad algoritmi di automazione e ottimizzazione all'avanguardia.
Ma aspetta, c'è di più: i chatbot e gli assistenti virtuali basati sull'intelligenza artificiale forniscono un supporto immediato e su misura che aumenta le prenotazioni dirette, aggirando le OTA e gli agenti di viaggio...
La prova è nelle prenotazioni! Velma, l'assistente virtuale AI di Quicktext, ha generato 802 milioni di dollari in richieste di prenotazione per i suoi clienti alberghieri in un anno...
Secondo le ultime statistiche sull’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore alberghiero di Mara, l’app per il monitoraggio dei sentimenti:
3 hotel su 5 sono aperti all’innovazione come l’intelligenza artificiale
Il 64% degli albergatori ha provato strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT
Il 55% degli albergatori ritiene che l’intelligenza artificiale rivoluzionerà il loro settore
1 hotel su 2 prevede di utilizzare l’intelligenza artificiale nelle operazioni alberghiere
Il 50% ritiene che l’intelligenza artificiale ridurrà i costi operativi
Il 37% degli albergatori intervistati pensa che si tratti del Front Office & Guest Relations
Il 36% vede scoperte rivoluzionarie nel marketing e nella comunicazione
Il 18% degli alti dirigenti si sta preparando a un impatto nella gestione
Il 30% lo trova troppo costoso
Il 27% di loro non la considera una necessità assoluta
Il 20% teme la complessità della scelta, dell'implementazione e della gestione
Mancanza di know-how tecnico per il 59% degli intervistati.
Il 30% indica che il personale resiste al cambiamento.
Il 7% sta considerando il prezzo delle soluzioni AI.
prevede di utilizzare l'intelligenza artificiale
Crede che ciò favorirà il rapporto con gli ospiti
già generati da Quicktext nel 2024
I chatbot hanno imparato molto utilizzando i modelli di intelligenza artificiale conversazionale, un ramo dell’intelligenza artificiale che si concentra sulla comprensione e sulla risposta alle domande utilizzando tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP).
È progettato per essere in grado di generare rapidamente una risposta da una biblioteca o, se più avanzato, da un database. Pertanto, se la NLP e il database coincidono perfettamente, il livello di comprensione è eccezionale e il tasso di risposta positiva può raggiungere un livello superiore all'85%...
Mentre l’intelligenza artificiale conversazionale continua ad evolversi, esiste un nuovo ramo dell’intelligenza artificiale che potrebbe svolgere un ruolo importante anche per gli hotel.
L'esempio più famoso dell'intelligenza artificiale generativa è ChatGPT: utilizza le reti neurali per generare dati nuovi e originali. È in grado di creare testi, immagini e persino video. L'intelligenza artificiale generativa crea una risposta basata su più fonti.
Poiché queste fonti hanno diversi gradi di affidabilità, la risposta potrebbe essere parzialmente o completamente sbagliata. L’intelligenza artificiale generativa è un modello probabilistico, che sottrae la parola successiva nella risposta dalle parole precedenti nelle domande.
Tuttavia, questo articolo spiega perché i modelli di intelligenza artificiale generativa non riescono a soddisfare le aspettative dei clienti dell'hotel adattandosi eccessivamente al modello, il che significa che la dimensione dei dati di addestramento è troppo piccola e non contiene campioni di dati sufficienti per rappresentare accuratamente tutti i possibili valori dei dati di input dall'utente, in quel caso le domande del tipico cliente di un hotel…
L'intelligenza artificiale potrebbe benissimo essere l'incarnazione della saggezza senza tempo di Ritz, racchiusa nella sua famosa massima sull'arte di un servizio impeccabile agli ospiti: "Vedere tutto senza guardare; sentire tutto senza ascoltare; essere attenti senza essere servili e anticipare i desideri senza essere indiscreto."
In effetti, l’intelligenza artificiale emerge come una forza onnipotente, abile nell’automatizzare le attività umane che richiedono personalizzazione, liberando così prezioso capitale umano per coltivare relazioni significative con i clienti e offrire agli ospiti esperienze di servizio su misura.
Inoltre, le qualità intrinseche di autonomia e adattabilità dell’intelligenza artificiale la rendono un formidabile alleato nel campo dell’analisi dei dati e della modellazione predittiva, consentendo ai dirigenti degli hotel di comprendere i comportamenti dei clienti e le dinamiche del mercato. Armati di tale lungimiranza, i leader del settore allocheranno le risorse con giudizio per ottenere risultati ottimali e sostenere la competitività in un mercato in continua evoluzione.